lunedì 4 novembre 2013

Il ricco stolto




IL RICCO STOLTO










Uno della folla gli disse: "Maestro, dì a mio fratello che divida con me l'eredità". Ma egli gli rispose: "O uomo chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?".
E disse loro:" Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell'abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede".




 Poi disse loro una parabola:





"La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: "Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così- disse-: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.





Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e divertiti". 




Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?". Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio.

Lc 12,13-21



Dai miei scritti

Siamo stolti anche noi, protesi verso le false ricchezze di questo mondo? Desideriamo tesori effimeri, sicurezze materiali e idolatre?







O da veri discepoli di Cristo seguiamo il cammino che Lui ha tracciato per la nostra vera felicità? Il cristiano vive della libertà di figlio e della verità che è unica e indefettibile.







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