sabato 15 giugno 2013

Il si di Maria

                                                                           


                            IL SI DI MARIA                                                                       



Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei disse: " Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te ".                                                                                        
Lc 1,26-28




A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse tale saluto. L'angelo le disse: " Non temere,  Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine ".Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo ".Le rispose l'angelo:" Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi : anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile : nulla è impossibile a Dio ". Allora Maria disse : " Eccomi, sono la serva del signore, avvenga di me quello che hai detto ".
                                                                                                  Lc 1,29-38








In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce : " Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore ".

Lc 1,39-45








Allora Maria disse : " L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore ,perchè ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome :
di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili ;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele , suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre ".

Lc  1,46-55



















dipinto di Vecchiato



dipinto di Vecchiato


" E anche a te una spada trafiggerà l'anima "

Lc 2, 35
















Dai miei scritti

Mi affascina la personalità di Maria formata dall'Amore
di Dio che lei ha avuto come primo e unico riferimento nelle scelte della sua " povera " ricca vita. Il suo sì parte dalla vittoria sull'egoismo e sull'affermazione dei propri desideri. I progetti di Dio non sempre corrispondono ai nostri spesso troppo umani e intrisi di vuoto e non senso. Dio è la nostra meta e Cristo è la via per giungere a Lui ; Maria è la prima realizzazione del piano di salvezza che non riguarda solo il futuro ma la vita di tutti i giorni vissuta nell'amore sul suo esempio. 
Giuseppe e Maria sono legati da un amore stupendo radicato nell'abbandono fiducioso in Dio e nella rinuncia di se stessi. Il dono di Maria a Giuseppe ha realizzato il grande dono di Gesù per noi. Giuseppe,delicatissimo,è un modello a cui tendere:lui ama,accoglie e ha fede. Maria nell'accogliere il Verbo è il "SILENZIO" più eloquente. Il silenzio adorante che ti unisce a Dio e ti fa ascoltare la sua voce; il silenzio adorante di Maria che tace per far parlare lo Spirito pregando il suo Magnificat, esplosione di lode di un'anima povera di sé ma tanto ricca di vero amore. 
Tenace e perseverante nella promessa della Parola Maria vive il vero amore nel dono totale di sé lasciando spazio solo alla presenza di Dio. Maria consapevole del primato di Dio, ricorda e vive la Parola che alimenta la fiamma del suo amore. Lo Spirito Santo, creatore e datore dei beni, pervade l'anima e la riveste di luce nuova, rende creature nuove e libere e la libertà è l'adesione incondizionata al progetto che Dio ha per ognuno di noi.Ci basta un semplice sì perché Egli compia in noi cose meravigliose: ci dà la libertà di essere Suoi figli e lo siamo realmente! Quel "sì" detto ogni giorno nelle nostre scelte alimenta in noi la potenza adombrante dello Spirito per vivere "al riparo del Signore" e volare su ali d'aquila...
Chiediamo allo Spirito di darci un cuore di carne per essere conformi alla volontà di Dio a imitazione di Maria.     


                                           

     
                                                                                               
                                                     
                                      
                                                      






                                       

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