martedì 16 luglio 2013

Il giovane ricco





                                                      IL GIOVANE RICCO                             













Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettatosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna? ".








Gesù gli disse: " Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre ".









Egli allora gli disse: " Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza". Allora Gesù, fissatolo, lo amò






 e gli disse: " Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi ".






Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto poiché aveva molti beni.







Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: " Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio !". I discepoli restarono stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese:"Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio ! E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno di Dio ". Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: " E chi mai si può salvare? ". Ma Gesù, guardandoli, disse: " Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio ! Perché tutto è possibile presso Dio ".
                                                                                          
                                                                                         
                                                                                   Mc 10,17-27







" Nessuno può servire a due padroni: o odierà l'uno o amerà l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro: non potete servire a Dio e a Mammona ".

Mt 6,24


Ma un tempo, per la vostra ignoranza di Dio, eravate sottomessi a divinità, che in realtà non lo sono; ora invece che avete conosciuto Dio, anzi da lui siete stati conosciuti, come potete rivolgervi di nuovo a quei deboli e miserabili elementi, ai quali di nuovo come un tempo volete servire?

Gal 4,8-9



Pietro allora gli disse: " Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito ".


  




Gesù gli rispose: " In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del Vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna. E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi ".

Mc 10,28-31





   











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