domenica 2 febbraio 2014

La presentazione di Gesù al tempio




LA PRESENTAZIONE DI GESU' AL TEMPIO







Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d'Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore.




Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la legge prescriveva a suo riguardo, anch'egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:




"Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele.




Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione -e anche a te una spada trafiggerà l'anima-, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori".
Lc 2,25-35








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