sabato 26 ottobre 2013

Il buon Samaritano




IL BUON SAMARITANO







Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova:









"Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?".
Gesù gli disse: "Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?". Costui rispose: " Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso". E Gesù: "Hai risposto bene; fa' questo e vivrai". Ma quegli, volendo giustificarsi disse a Gesù: "E chi è il mio prossimo?".
Gesù riprese: " Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte.




Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre.




Invece un Samaritano, che era in viaggio, passando accanto lo vide e n'ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi sopra olio e vino;




poi caricatolo sopra il giumento, lo portò a una locanda 






e si prese cura di lui.



Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?". Quegli rispose: "Chi ha avuto compassione di lui". Gesù gli disse: "Va' e anche tu fa' lo stesso".

Lc 10,25-37







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