16 SETTEMBRE
Effonde il mio cuore liete parole, io canto al re il mio poema. La mia lingua è stilo di scriba veloce. Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre. Ascolta, figlia, porgi l'orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore: prostrati a Lui. La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d'oro è il suo vestito. E' presentata al re in preziosi ricami; con lei le vergini compagne a te sono condotte; guidate in gioia ed esultanza, entrano insieme nel palazzo del re.
Salmo 44
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