martedì 30 luglio 2013

Come seguire Gesù




COME SEGUIRE GESU'
















Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro:






" Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.





Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà.






Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero se poi perde la propria anima? E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima?






Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi".


Mc 8,34-38








Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero.

Mt 11,28-30







mercoledì 24 luglio 2013

L'obolo della vedova




 L' OBOLO DELLA VEDOVA














E, sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla gettava monete nel tesoro.






E tanti ricchi ne gettavano molte.                                       



Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino.






Allora, chiamati a sé i discepoli, disse loro: " In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. 





Poiché tutti hanno dato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere.

Mc 12,41-44















lunedì 22 luglio 2013

Zaccheo



ZACCHEO




Entrato in Gerico, attraversava la città.





Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là.






Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: " Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua ". 









In fretta scese e lo accolse pieno di gioia.







Vedendo ciò, tutti mormoravano: "E' andato ad alloggiare da un peccatore!".







Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore : " Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto ".






Gesù gli rispose: " Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto ".





Lc 19,1-10












Dai miei scritti


Gesù condivide con noi ogni istante della nostra vita, respira l'aria del nostro amore, dei nostri fallimenti, delle nostre infedeltà, delle gioie e dei dolori. Quante volte dimentichiamo o siamo indifferenti a questa presenza di Colui che è il vero Amore. Ma Gesù è sempre lì che attende con pazienza il superamento del nostro egoismo, del nostro rincorrere chimere perdendoci nelle cose del mondo perché non si è sperimentata la dolcezza del vero incontro che cambia la vita. Gesù va da Zaccheo che si lascia affascinare dal Maestro che seduce. Il loro incontro è di reciproca attrazione: Zaccheo risente dell'aridità di una vita vuota di valori; Gesù lo invita ad assaporare il Suo Amore. Bussa alla porta del suo cuore, desidera entrare nella sua casa per purificare l'aria, per dare colori nuovi e luce nuova. Il si di Gesù coincide con il si di Zaccheo che toglie il lucchetto alla porta del cuore e all'uscio di casa per la salvezza sua e della famiglia. Gesù non lo rimprovera, non lo giudica e non lo condanna; legge nel suo intimo il desiderio di cambiamento e trasforma la sua vita di frode e inganni inondandola di luce e verità. Questo è il delicato passaggio di Gesù che cerca anche noi per donarci la vera vita.



giovedì 18 luglio 2013

Il regno di Dio




IL REGNO DI DIO
               
                                          








Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo




un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo




poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.



Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose







trovata una perla di grande valore




va, vende tutti i suoi averi e la compra.





Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci






quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via quelli cattivi.





Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.












" Avete capito tutte queste cose? ". Gli risposero: " Si ".
Ed egli disse loro: " Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche ".

Mt 13,44-52







                                                                                                                       
                     


A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa rassomiglia? E' simile a un granellino di senapa che un uomo ha preso e ha gettato nell'orto 







poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si son posati tra i suoi rami.






E ancora: " A che cosa rassomiglierò il regno di Dio? E' simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché non sia tutta fermentata ".


Lc 13,18-19









martedì 16 luglio 2013

Il giovane ricco





                                                      IL GIOVANE RICCO                             













Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettatosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna? ".








Gesù gli disse: " Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre ".









Egli allora gli disse: " Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza". Allora Gesù, fissatolo, lo amò






 e gli disse: " Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi ".






Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto poiché aveva molti beni.







Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: " Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio !". I discepoli restarono stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese:"Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio ! E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno di Dio ". Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: " E chi mai si può salvare? ". Ma Gesù, guardandoli, disse: " Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio ! Perché tutto è possibile presso Dio ".
                                                                                          
                                                                                         
                                                                                   Mc 10,17-27







" Nessuno può servire a due padroni: o odierà l'uno o amerà l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro: non potete servire a Dio e a Mammona ".

Mt 6,24


Ma un tempo, per la vostra ignoranza di Dio, eravate sottomessi a divinità, che in realtà non lo sono; ora invece che avete conosciuto Dio, anzi da lui siete stati conosciuti, come potete rivolgervi di nuovo a quei deboli e miserabili elementi, ai quali di nuovo come un tempo volete servire?

Gal 4,8-9



Pietro allora gli disse: " Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito ".


  




Gesù gli rispose: " In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del Vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna. E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi ".

Mc 10,28-31